Dopo tre mesi chiusi in casa, diciamo la verità, abbiamo tutti voglia di tornare a condividere i nostri allenamenti. Inoltre, non potendo, per il momento, allenarci in gruppo, Strava sarà un mezzo molto utile per confrontarci.
Non potremo scattare al primo cavalcavia o alla prima collina per staccare i nostri compagni ma potremo sfidarli a colpi di social!
Si preannunciano importanti cambiamenti per Strava, una delle piattaforme web più conosciute per condividere i propri allenamenti, molto apprezzata dai ciclisti amatoriali e agonisti.
Sono in arrivo nuove funzioni, ma gran parte di queste saranno a pagamento.
I cambiamenti
I cambiamenti sono stati annunciati dai fondatori di Strava, Mark Gainey e Michael Horvath: l’applicazione non prevede l’utilizzo di pubblicità, ma per crescere ha bisogno di un contributo da parte degli utenti.
Il costo dell’abbonamento resterà identico a quello attuale, e sarà di 59,99 euro per l’annuale e 7,99 per il mensile.
La versione gratuita di Strava sarà comunque disponibile, ma le funzioni saranno ridotte rispetto a quelle che conoscevamo fino ad oggi.
In particolare, sarà possibile continuare a condividere i propri allenamenti con le tracce GPS, ma quando si andrà a sbirciare la classifica per segmenti sarà possibile vedere solo le prime 10 posizioni.
Per visualizzare la classifica completa bisognerà accedere alla versione a pagamento.
Senza dubbio sarà questo uno dei cambiamenti più importanti per gli utenti, visto che fino ad ora era possibile visualizzare le classifiche complete anche nella versione free.
Inoltre, nella versione gratuita, si potranno contrassegnare i segmenti e visualizzare i risultati delle proprie attività, come i KOM.