Si può adottare una dieta priva di carne, basta fare delle scelte alimentari ben precise, senza far cadere le prestazioni ciclistiche a picco. L’unico problema che può avere un vegetariano nel ciclismo e nella mountain bike, è fare delle cattive scelte alimentari che non vanno a integrare alcuni nutrienti e micronutrienti.
Nutrienti sostitutivi
Un esempio della dieta Vegetariana per il ciclismo al fine di ottenere abbastanza ferro e proteine senza mangiare carne è semplice: tagliando la carne dalla dieta, la migliore fonte di proteine è a base di prodotti lattiero-caseari e uova che, tralaltro, sono anche ricche di ferro.
Tuttavia, è anche possibile ottenere elevate quantità di proteine da diversi vegetali come la soia e il Quorn, che sono qualitativamente eccellenti.
Il Quorn contiene mycoprotein, proteine vegetali di alta qualità, ed è anche una buona fonte di fibra alimentare. Le Mycoprotein sono anche prive di colesterolo, a differenza delle proteine della carne.
La Quinoa, invece, è una sorta di seme-grano, ed è un altra grande opzione per qualsiasi dieta in quanto è considerata da molti come un superalimento, ricco di proteine con un Indice Glicemico basso e una buona combinazione di grassi essenziali. Questo significa che l’energia che fornisce verrà rilasciata lentamente nel corso della permanenza in bici, sostenendovi più a lungo.
La Creatina
Un altro potenziale svantaggio del tagliare la carne dalla dieta è quello che si avrà meno creatina, un acido organico che si trova naturalmente nella carne, ma non le piante, che è fondamentale per il sistema energetico delle cellule. Tuttavia, la creatina si trova all’interno del corpo e, anche se i livelli potrebbero non essere così elevati, non mangiare cibi come la carne non dovrebbe avere un effetto troppo negativo. Sono comunque disponibili integratori di creatina che aumenteranno i livelli nel caso siano troppo bassi .
I professionisti vegetariani
I ciclisti professionisti vegetariani, come Sean Yates, Shane Sutton, Levi Leipheimer, Robert Millar, Maarten Tjallingii, Dave Zabriskie e Mark Cavendish, dicono che considerando la presenza di proteine in tutti gli alimenti vegetali, si ottengono abbastanza proteine per costruire e riparare i propri muscoli. Inoltre, affermano che il vegetarianismo ha dato effettivamente un vantaggio rispetto ai ciclisti carnivori. Con una dieta priva di carne, dicono essere raramente ammalati, ed inoltre, hanno un recupero più rapido dopo le corse dure. Questo dipende dal fatto che la digestione delle proteine della carne può essere faticosa per l’organismo e, per questo, è normale vedere latte di soia sui tavoli della colazione delle squadre Pro.
Il pre-gara
Il giorno della gara, bisogna mangiare prevalentemente carboidrati. Una razione abbondante di pasta o riso con una spruzzata di olio d’oliva e sale è un tipico pasto pre-gara per i professionisti, alcuni aggiungono il formaggio grattugiato per insaporire.
Supercibi Vegetariani adatti al ciclismo
Burro di arachidi, Tofu, Ceci, Semi – per esempio, il girasole, sesamo, zucca, semi di lino, Houmous, Yogurt, Mandorle, Noci, Olio di noci, Olio di semi di lino, Frutta secca – uvetta, albicocche, datteri, Uova, Broccoli, Lenticchie, Avocado, Patata americana, Quinoa, Quorn.
Conclusioni
Il giusto approccio deve essere sempre scientifico e tener conto non tanto del nome dei cibi, carne o vegetali, quanto dei nutrienti che essi contengono.
Una dieta in generale, ma soprattutto quella degli sportivi, deve sempre avere il giusto equilibrio dei nutrienti: carboidrati, proteine, grassi, vitamine, ecc., devono sempre bilanciarsi per garantire il corretto funzionamento dell’organismo.
Qualunque sia la nostra dieta, bisogna sempre affidarsi ad un medico competente e farsi consigliare da esperti dal settore. Soprattutto in sport di fatica e resistenza, una alimentazione sbilanciata può portare non solo al calo delle prestazioni ma, anche, a gravi conseguenze per la salute.