Assemblare un paio di ruote è il massimo in termini di personalizzazione della nostra mountain bike. Scegliere tutti i singoli componenti delle ruote ci permette di avere un prodotto che meglio si addice alle nostre caratteristiche.
I MOZZI
Fulcro delle nostre ruote, il mozzo è uno degli elementi più importanti. Avere un buon mozzo significa avere una ruota scorrevole, affidabile, leggera e duratura.
BOOST
Questa tecnologia a per scopo di aumentare la dimensione dei mozzi, si passa da 142 mm a 148 mm per un mozzo posteriore e da 100 mm a 110 mm per il mozzo anteriore.
Il primo controllo che dobbiamo fare è verificare se la ruota anteriore e quella posteriore sono boost o non boost.
Va infatti considerato che i mozzi non boost non possono essere convertiti in boost, né tantomeno viceversa. È quindi fondamentale scegliere correttamente i mozzi per il proprio telaio e la propria forcella. Ci sono bici boost solo al posteriore, solo all’anteriore oppure su entrambi i mozzi.
BATTUTA DEL MOZZO
Scegliere correttamente la battuta del mozzo è fondamentale, ma oggi è molto complicato visti i numerosi standard. Se non riusciamo a trovare il mozzo nella configurazione che ci serve, c’è quasi sempre la possibilità di convertirlo con gli opportuni adattatori, ma non tutti i mozzi sono convertibili.
Per quanto riguarda i mozzi boost gli standard sono fissi: 148×12 al posteriore e 110×15 all’anteriore, quindi c’è poco da sbagliare. Per i mozzi non boost, la situazione è più complessa.
CORPETTO RUOTA LIBERA
Sebbene i mozzi siano spesso convertibili da uno standard all’altro, per risparmiare soldi in fase di acquisto è conveniente scegliere un mozzo con il corpetto adeguato alla propria trasmissione.
Il corpetto Shimano è compatibile con tutte le trasmissioni 9 e 10 velocità, con tutte le trasmissioni 11v velocità Shimano, con tutti i pacchi pignoni Sunrace (anche 12V), con il pacco pignoni del gruppo 11v Sram NX e con la trasmissione Sram EX1 (8 velocità per E-bike).
Il corpetto X Drive (XD) è invece compatibile con tutte le trasmissioni Sram 11 e 12V ad esclusione dell’NX.
Naturalmente nella scelta del corpetto ruota libera dovremo considerare il pacco pignoni che montiamo: se ad esempio abbiamo un gruppo SRAM GX con pignoni SRAM NX avremo bisogno del corpetto Shimano.
NUMERO DI FORI
Molto importante per la successiva scelta dei componenti è stabilire il numero di raggi che andremo a montare sulla nostra ruota. Innanzitutto partiamo con un consiglio: non tutti i cerchi sono disponibili nei formati 36, 32, 28, 26 o 24 fori. Se abbiamo già in mente un cerchio che vogliamo montare, potremmo essere vincolati sulla scelta del numero dei raggi. Inoltre non tutti i mozzi sono disponibili con tutte le “forature”, quindi anche qui potremmo essere vincolati nella scelta.
Le ruote standard prevedono 32 raggi.
Meno raggi ci sono più è leggera la ruota, ma è anche più delicata e meno rigida. Per questo motivo le ruote con 36 raggi sono più indicate per un uso gravity e le ruote con 28 o meno raggi per gli usi più pedalati.
MOZZO PER RAGGI STRAIGHT PULL O J-BENT
I mozzi si differenziano in due tipologie:
I mozzi tradizionali utilizzano raggi piegati a J (j-bent in inglese) ed hanno i fori “orizzontali”, ovvero i raggi escono di lato, sono piegati a J e puntano quindi verso il cerchio.
Nei mozzi straigh pull, invece, i raggi sono a testa dritta ed escono da apposite sedi ricavate sul corpo del mozzo dritti in direzione del cerchio I raggi a testa dritta sono più rigidi perchè non risentono della flessione nella zona di curvatura e sono tendenzialmente più robusti.
I RAGGI
La scelta dei raggi è molto importante perchè da essi dipendono molte caratteristiche della ruota.
RAGGI STRAIGHT-PULL O J-BENT
Innanzitutto dobbiamo scegliere raggi j-bent con mozzi tradizionali e raggi a testa dritta con mozzi straight pull.
LA SEZIONE
I raggi esistono in diverse sezioni, ciascuna delle quali con caratteristiche meccaniche differenti.
I raggi a sezione costante sono i più economici. In genere hanno una sezione costante di 2mm
I raggi sfinati presentano invece una sezione variabile, assottigliata al centro. Il vantaggio del processo di sfinatura è che l’assottigliamento del raggio comporta un incremento della resistenza a trazione dell’acciaio di cui sono composti. Ovvero un raggio sfinato con sezione centrale 1,8mm ha più o meno la stessa resistenza di un raggio 2,0 nonostante una sezione più piccola. Essendoci però meno materiale pesa meno.
Su alcune tipologie di raggi (sezioni 1,6 o 1,65 in genere) alcuni produttori utilizzano acciai con migliori proprietà meccaniche, ottenendo una resistenza pari a quella di raggi con sezione più generosa, pur mantenendo un peso ridotto. I raggi 2-1,5-2 sono invece più delicati, seppur molto leggeri, e sono adatti agli usi meno gravosi.
I raggi piatti (bladed in inglese) sono invece i migliori: il processo di appiattimento aumenta la resistenza meccanica che si rivela essere la più alta a parità di superficie di sezione. Oltre all’effetto estetico, questi raggi sono quelli con il miglior rapporto peso/robustezza. Costano molto purtroppo.
I NIPPLES
I nipples sono tanto importanti quanto i raggi perchè da loro dipende la tenuta della tensione nel tempo.
I nipples possono essere di due materiali:
Alluminio:
più leggeri, sono spesso scelti perchè disponibili in diversi colori. Sono più delicati.
Ottone:
disponibili argento o nero, i nipple in ottone sono più robusti, seppur più pesanti. Il loro vantaggio è che permettono di lavorare con facilità sulla ruota anche dopo parecchio tempo da quando è stata montata. Si rompono meno e tendono a grippare molto meno sul raggio.
LUNGHEZZA DEL NIPPLE
Solitamente si mettono nipple da 12 o 14mm. In genere la lunghezza del nipple dipende dallo spessore del nostro cerchio: più è spesso più il nipple dovrà essere lungo.
IL CERCHIO
Insieme al mozzo, il cerchio è importantissimo per le nostre ruote: da lui dipenderà buona parte del comportamento della nostra bici.
Innanzitutto di fondamentale importanza è il peso: essendo il cerchio la massa più periferica, il suo peso sarà fondamentale nel determinare l’inerzia delle nostre ruote. Più il cerchio è leggero, più la ruota è scattante, rapida e reattiva nei cambi direzione ed essenzialmente più performante.
Anche la scelta della larghezza è importante: a seconda dei nostri gusti e dell’uso che andremo a fare delle nostre ruote potremo scegliere cerchi con canale più o meno largo.
Oggi la tendenza è di andare su cerchi piuttosto larghi: ci sono vantaggi in questa scelta, ma attenzione che più il cerchio è largo più è pesante.
La scelta del materiale è molto importante: i cerchi in carbonio sono molto costosi, ma pesano poco e rendono la ruota estremamente rigida e reattiva. In ultimo verifichiamo che il cerchio che andiamo a montare sia tubeless ready: oramai lo sono tutti, ma appuriamo che abbia una buona tenuta delle gomme tubeless.
LA LUNGHEZZA DEI RAGGI
Determinare la giusta lunghezza dei raggi è fondamentale per procedere all’acquisto degli stessi senza sbagliare.
Per effettuare questo calcolo con precisione ci sono due utili spokes calculator:
Il dt spoke calculator è realizzato da DT Swiss ed è molto comodo avendo già inserite le misure di tutti i mozzi del marchio svizzero. E’ tuttavia possibile inserire parametri personalizzati e calcolare ogni tipo di combinazione mozzo-cerchio, sia tradizionale che straight pull.
Il sapim spoke calculator è realizzato dalla Sapim ed utilizza un’interfaccia molto user friendly ed intuitiva. E’ più adatto ai principianti in quanto riporta graficamente a cosa corrispondono le varie misure da inserire.
Le quote richieste da inserire nei calcolatori sono facilmente reperibili dai siti dei produttori di cerchi e mozzi.
ASSEMBLAGGIO
Nelle ruote custom un buon assemblaggio è tanto importante quanto la corretta scelta dei componenti. Montare una ruota non è facile ed è bene rivolgersi a chi ha esperienza nel mestiere.