Dopo una paralisi economica come quella che stiamo vivendo, ci sarà un forte livellamento: i negozi di biciclette soffriranno questo lungo periodo di stop e, purtroppo, non tutti saranno in grado di sopravvivere.
A parte i grandi colossi, presenti anche sul web, i negozi fisici soffriranno sia la perdita di clientela e sia il fatto di dover sostenere delle spese senza poter incassare alcunchè.
Questo aprirà nuovi scenari, nuovi spiragli per chi aveva intenzione di aprire un negozio di biciclette o una ciclo-officina.
Questo perchè, il livellamento verso il basso, farà si che i nuovi negozi non si sentiranno più schiacciati da quelli storici. Sarà come una ripartenza da zero, tutti avranno adesso le stesse possibilità
Oggi, più che mai, è il momento di investire in un corso professionale, per farsi trovare pronti ai nuovi scenari che si apriranno.
La bicicletta sta vivendo negli ultimi anni un momento estremamente felice, un po’ grazie alla moda, che ha visto tornare alla ribalta tanti modelli che regnavano nel passato, un po’ perché la bicicletta rimane e forse rimarrà sempre il mezzo di trasporto ecologico per eccellenza. Le biciclette non inquinano, permettono una diminuzione del traffico e rappresentano anche un buon esercizio fisico. Il loro uso è diffusissimo tra adulti e bambini, in ogni luogo, per lo sport o per il tempo libero. Ecco perché, aprire un negozio di biciclette è sempre un buon investimento commerciale e imprenditoriale.
Oggi il mercato presenta notevoli differenze con quello del passato, il cliente è più consapevole e pretende prodotti di alta gamma e qualità, pretende servizi professionali (bike fitting), guarda con attenzione al mondo dei professionisti e segue le tendenze e la moda.
Inoltre, oggi un negoziante deve fare i conti con l’e-commerce come possibile concorrente e come risorsa da sfruttare. Analisti economici hanno, in più occasioni dichiarato che i prossimi 10 anni del mercato della bicicletta presenteranno ottime opportunità.
L’evoluzione degli stili di vita e il fatto che ci si sia resi conto che l’impatto economico che la bicicletta è in grado di generare, soprattutto indirettamente, ha convinto l’UE a stanziare qualcosa come 2,041 miliardi di euro fra il 2014 e il 2020, più del triplo di quanto stanziato nei 6 anni precedenti, anche se non è ancora quanto si vorrebbe ottenere.
L’Italia è molto indietro con la presentazione di progetti a cui tali fondi potrebbero essere destinati. Resta il fatto che la bicicletta è destinata nei prossimi anni a diventare, non solo un sempre più apprezzato ed utilizzato mezzo di spostamento, ma anche uno status-symbol dei centri urbani. Questo determina che la bicicletta potrà sicuramente rappresentare un valido sbocco professionale ed imprenditoriale, a patto che ci si proponga in maniera molto differente dal passato.
IDEA E MISSION
Deve essere chiaro il proprio obiettivo. Se da un lato e’ importante avere una vasta scelta: dal city al road, dal bimbo alla mtb, dall’ altro è molto importante stabilire quale sia il proprio core-business. Non si può prescindere da specifici requisiti: E’ bene infatti possedere oltre a delle buone capacità gestionali anche una certa competenza tecnica, che permetterà di operare in modo da rendere l’attività autonoma e completa, aprire un negozio di biciclette si traduce come un impegno non solo economico ma anche pratico.
LOCALE ADEGUATO E GIUSTA POSIZIONE
Il layout del locale, rappresenta il vostro biglietto da visita’, la vostra personalità e il tipo di prodotto che volete spingere. Attraverso il layout selezionerete inconsciamente anche il tipo di clientela. E’ bene che capiate qual è la zona migliore per avviare il vostro negozio di biciclette: per prima cosa bisogna fare un’analisi approfondita degli abitanti del Comune in cui andrete ad avviare la vostra attività. Il locale dovrà essere facilmente accessibile e con parcheggi ed avere un’area provare le bici. E’ bene scoprire anche seil luogo ha un alto afflusso di turisti in determinati periodi dell’anno. Il turismo infatti è una componente essenziale in questo settore, in particolare per quanto riguarda il noleggio.
LA CLIENTELA
Coloro che si rivolgono a un negozio di biciclette sono molto spesso degli sportivi o, anche chi ama utilizzare questo mezzo per gite nel tempo libero o durante le vacanze potrebbe essere un potenziale cliente. Inoltre vi sono anche le persone che usano la bici quotidianamente per spostarsi all’interno della città, con un occhio di riguardo verso l’ambiente. Vi è quindi un’ampia gamma di clienti, che hanno tutti esigenze differenti, che devono essere soddisfatte.
• Fidelizzazione cliente : non è il semplice fatto di ripetere degli acquisti. La fidelizzazione è una relazione che lega il cliente ed il suo fornitore di fiducia; è il grado di attaccamento positivo che distingue i clienti veramente fedeli. L’attaccamento del cliente si traduce in un mantenimento del cliente che continua i suoi acquisti da voi, vi raccomanda ad altri ed è meno sensibile al prezzo. Il processo di fidelizzazione ha le sue fasi che possiamo così sintetizzare:
- Soddisfazione cliente
- Attaccamento cliente
- Mantenimento cliente
- Profitto
L’OFFICINA COME PUNTO DI FORZA
Un negozio di biciclette non si occupa soltanto della vendita ma anche della riparazione che è una notevole fonte di guadagno in questo tipo di attività. Per tanto l’officina diventa un fattore di fondamentale importanza. Se non siete voi stessi a poter riparare ed effettuare la manutenzione delle biciclette, vi consigliamo di cercare un meccanico che sia professionale e competente.
LA COMPONENTISTICA
La componentistica ha un ruolo fondamentale nella determinazione del guadagno di un’officina. Spesso essa viene acquistata sfruttando canali differenti, che permettono di ottenere un materiale che abbia un costo inferiore, e di aumentare di molto i guadagni.
IL PERSONALE
Se non possiamo gestire da soli il negozio sarà molto importante selezionare il personale giusto: E’ importante siano veri appassionati con competenze sportive e tecniche e, soprattutto il meccanico dovrà avere ottime capacità di vendita. E’ molto importante che nel punto vendita i ruoli siano intercambiabili.
Il luogo naturale della bicicletta non e’ il negozio ma la strada, per questo chiunque lavori nel negozio, dal titolare al dipendente deve essere sempre presente tra i ciclisti, spesso il lavoro fuori dal negozio conta più di quello nel negozio