L’azienda di Erik Buell nata di recente adotta la stessa filosofia su cui si basava anche la Buell Motorcyle del passato, che però purtroppo non ha mai goduto di un grandioso successo sul mercato di riferimento.
Il grande ritorno di Buell, in chiave moderna
La startup appena creata si chiama Fuell Motorcycle e il suo obiettivo è produrre quei mezzi della micromobilità a zero emissioni che oggi si stanno diffondendo sempre più, complice l’idea di una mobilità sempre più sostenibile.
La speranza è che la nuova avventura appena intrapresa da Buell possa avere un successo maggiore rispetto a quella precedente.
Un po’ di storia
L’imprenditore è abbastanza conosciuto negli Stati Uniti, avendo fondato nel 1987 a East Troy la Buell Motorcycle Company. Ex ingegnere della Harley-Davidson, aveva le idee molto chiare.
Voleva creare delle moto diverse da quelle già presenti sul mercato, facili da domare e in grado di donare un grande piacere di guida anche ai meno esperti. Aveva dato quindi meno importanza alle prestazioni estreme, andando a puntare invece sulle tecnologie come telaio rigido con alcune parti cave e peso ridotto al minimo.
Purtroppo però la sua idea non ebbe il successo sperato e quindi nel 1990, solo tre anni dopo la fondazione del brand, Buell dovette chiedere aiuto alla Harley-Davidson (regina del custom), che divenne azionista al 51%, Erik deteneva il 49%. Nel 2009 comunque la Buell chiuse definitivamente. Nonostante il fallimento del primo progetto, l’imprenditore americano decise di aprire la Erik Buell Racing, chiudendo però come nell’esperienza precedente.
Per questo motivo oggi ha cambiato i suoi obiettivi e ha aperto la nuova Fuell, passando dalle moto sportive ai mezzi elettrici.
Doppia batteria, la nuova Fuell Fllow e progetti in cantiere
Nel 2019 è nato il primo modello della Casa, una e-bike a doppia batteria e trasmissione a cinghia; oggi sta per arrivare una nuova moto elettrica, chiamata Fuell Fllow.
Erik Buell ha dichiarato che ci sono diverse altre idee in cantiere, nuovi modelli di e-bike e ciclomotori a zero emissioni, prestando sempre molta attenzione al design ricercato ed elegante. Vedremo anche delle nuove bici elettriche ad alta velocità e delle delta-trike, bici cargo, con due ruote anteriori più piccole di quella posteriore.
Moto leggere a zero emissioni
L’imprenditore ha ammesso che probabilmente in futuro concentrerà la produzione anche su mezzi diversi dalle bici elettriche, che potrebbero non interessare a tutti, e quindi spaziare nel mondo delle moto leggere e degli scooter a zero emissioni e ad elevate prestazioni.
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