Da tempo si crede che esista un legame fra l’andare regolarmente in bici e l’insorgenza di problemi per la salute maschile. Questo pensiero ha limitato l’uso della bicicletta da parti di alcuni uomini, fino ad arrivare persino al veto assoluto posto da – fortunatamente pochi – urologi.
Un recente studio britannico dell’University College di Londra, riabilita totalmente la bicicletta ed il suo sellino, è appurato che i ciclisti non rischiano infezioni uro-genitali, disfunzione erettile e/o infertilità. O per lo meno il rischio non è al di sopra della media delle persone che non praticano ciclismo.
Per effettuare questa ricerca sono stati presi un campione di 5.300 ciclisti inglesi, fra i 16 e gli 88 anni di età, a cui è stato imposto di pedalare dalle 3 alle 9 ore alla settimana, per valutare la connessione tra la bicicletta e le probabilità di ammalarsi di queste patologie. I risultati ottenuti sono totalmente tranquillizzanti, le conclusioni dello studio portano ad esortare le persone ad andare in bici di più e più spesso.
La ricerca infatti suggerisce che andare in bicicletta fa bene alla zona pelvica, perché attraverso la pompa muscolare delle gambe viene attivata la circolazione venosa, e quindi incrementi l’irrorazione sanguigna proprio in quelle zone che si pensava fossero danneggiate dall’uso costante del sellino.
Questa è una notizia importante per l’ambiente del ciclismo e per tutti coloro che vorrebbero affacciarsi a questo mondo ma sono intimoriti da queste paure rivelatisi oggi infondate.
Ricordiamo infatti che la bici è uno dei migliori metodi – se non il migliore, con il nuoto – per effettuare riabilitazione da patologie o traumi, grazie alla sua azione aerobica assolutamente non traumatica. Pedalare infatti non crea impatti al suolo come negli sport dove bisogna correre a piedi, e per questo salvaguarda tendini e articolazioni.
E allora che sella scegliere?
Certamente scegliere una sella che lascia totalmente libera la parte interessata non è sbagliato. Ma se poi sentite dolori eccessivi alle ossa ischiatiche, probabilmente non fa per voi.
La sella è un fatto personale. Questo studio rivaluta fortemente la sella senza buco, in grado di distribuire il peso su tutta la superficie di appoggio senza provocare danni fisici, come alcuni erroneamente pensano.
Sul tema frequesnta il nostro corso di biomeccanica Pedalare Bene!