Siamo nel periodo dell’anno dove il ciclocross torna protagonista nel mondo delle due ruote a pedali, unendo le due anime del ciclismo: quella road e quella fuoristradistica.
Negli ultimi anni, grazie anche alla comparsa di nuovi standard tecnologici e materiali sempre più raffinati, è nato e si è affermato il fenomeno del gravel che, traendo spunto dalla mountain bike delle origini, vuole proporre una bicicletta unica per fare tutto.
La piattaforma in realtà presenta un look assimilabile a una bici da ciclocross (da cui derivano le prime gravel moderne), con il manubrio basso – drop bar – e un telaio leggero e scattante.
L’obiettivo in realtà è unire performance e comfort, anche e soprattutto sulle lunghe distanze, indipendentemente dal terreno affrontato.
Le gravel bike consentono infatti di affrontare con la medesima soddisfazione il più veloce asfalto e il più sconnesso sterrato, passando per le strade ghiaiate – o strade bianche – da cui prendono il nome.
Le biciclette sono leggere e agili ma anche confortevoli e robuste, con le varie caratteristiche opportunamente mixate secondo l’obiettivo finale che si propongono i vari brand attivi nel settore.
Konrad Iarussi della Accademia Nazionale di Mountain Bike ha selezionato le migliori 8 gravel bike del 2020:
Cannondale Topstone Carbon Force eTap AXS – 5.499€
L’evoluzione della piattaforma gravel di Cannondale, una bicicletta completamente rivista che segna una pietra miliare in una disciplina in crescita.
Il framekit della Topstone Carbon è sviluppato partendo dall’esperienza maturata con la road bike Synapse, nata per l’endurance. Il materiale è sempre il carbonio Ballistec ma in modulo standard, con l’inedita sospensione Kingpin al posteriore: un sistema che smorza le vibrazioni e gli urti (fino a 30 mm), combinandosi con la compressione mirata del piantone e del top tube. Abbiamo un pivot collocato a circa metà del tubo verticale, con i foderi obliqui uniti tramite il sistema Cannondale LockR (perno passante senza cuscinetti) ereditato dalle mountain bike del brand statunitense.
Ogni taglia prevede un design specifico, per ottenere la stessa ammortizzazione indipendentemente dalla misura dalla bici. Cinque sono gli allestimenti, con un modello specifico per il pubblico femminile (2.599€), e prezzi da 2.499 (Topstone Carbon 105) a 5.499€ (Topstone Carbon Force eTap AXS).
BMC URS One – 8.999€
BMC ha lanciato un nuovo progetto dedicato al mondo gravel, chiamato UnReStricted, “senza limiti”.
URS adotta una geometria progressiva con un angolo sterzo relativamente aperto (70°) per una guida fluida e sicura, migliorando il controllo della bici senza mandare in crisi il ciclista.
Anche le altre quote mettono in mostra un avantreno allungato, paragonabile alle mountain bike di ultima generazione con stem corto (70 mm su L e XL ad esempio).
BMC ha ereditato il cockpit integrato ICS dal mondo road, declinandolo secondo le specifiche esigenze del gravel biking.
Passando al telaio, è full carbon Premium con dettagli pregiati come le protezioni sotto il down tube, sui forcellini e sui foderi posteriori.
Nel nodo tra i foderi alti e il piantone sella troviamo invece l’esclusiva tecnologia MTT (Micro Travel Technology) che, usando una serie di elastomeri, offre uno smorzamento di urti e vibrazioni sino a 10 mm.
Non mancano i supporti per i portapacchi e il passaggio ruota sino a 45 mm, senza dimenticare la compatibilità con una forcella ammortizzata compatibile con una forcella ammortizzata Fox 32SC AX.
Quattro sono gli allestimenti, con prezzi da 2.999 (URS Four) a 8.999€ (URS One).
Canyon Grail CF SLX 8.0 eTap – 4.899€
Canyon ha rinnovato la rinomata piattaforma Grail per il gravel, con nuove colorazioni che rendono ancora più inconfondibile l’impatto visivo del telaio dal design futuristico.
Un’altra chicca per il 2020 sono gli allestimenti basti su gruppi specifici per la disciplina emergente, come Shimano GRX e le trasmissioni SRAM con tecnologia Eagle e rapporti più adatti all’utilizzo off-road rispetto alla precedente generazione.
Per Shimano troviamo un setup con doppia corona anteriore mentre i puristi del sistema 1x troveranno soddisfazione nelle configurazioni SRAM.
Le nuove trasmissioni trovano collocazione su un telaio in fibra di carbonio basato su geometrie efficienti mentre il Grail Cockpit offre un approccio innovativo all’ergonomia, che si percepisce in pieno una volta che ci si trova alla guida.
Canyon, sulla falsariga di quanto accade per i mondi road e mountain bike, propone due versioni del framekit: il più pregiato carbonio SLX e il tradizionale SL, con rispettivi pesi di 830 e 1.040 g in taglia M.
Nove sono in totale gli allestimenti della gamma 2020 in fibra di carbonio con prezzi a partire da 2.199€ per la Grail CF SL 7.0 con Shimano GRX 600, disponibile anche in versione specifica per donna.
In cima al listino si trova la purosangue Grail CF SLX 8.0 eTap con trasmissione AXS e ruote full carbon DT Swiss GRC1400 al prezzo di 4.899€.
GT Grade Carbon Pro – 3.799€
Una delle bici più rappresentative della categoria si rinnova completamente, con un’anima ancora più versatile e un look sempre inconfondibile.
La nuova Grade, con il suo tipico telaio a triplo triangolo – design iconico di casa GT Bicycles – è ora dotata di foderi verticali flottanti – tecnologia Dual Fiber Dynamics, combinando carbonio e vetroresina – per migliorare ulteriormente comfort e guidabilità.
Un’altra chicca è la forcella in carbonio dotata di flip chip (per i modelli Grade Carbon Expert e Carbon Pro) che permette di adattare la geometria al terreno, scegliendo una stabilità superiore o un guida più decisa.
Si agisce sull’offset della forcella, 55 o 70 mm, il primo perfetto per le gare gravel, il secondo l’ideale per un’avventura bikepacking.
Non mancano i numerosi attacchi su telaio e forcella per fissare tutte le borse e le borracce necessarie, compreso il supporto sul tubo orizzontale per una borsa specifica per le scorte alimentari.
La nuovissima GT Grade è disponibile in tre modelli in carbonio e in due in lega di alluminio (con forcella in carbonio), con prezzi compresi tra 899 e 3.799€.
Look 765 Gravel RS Force 1x – 4.299€
La serie 765 Gravel si propone come una bici polivalente e dalle performance entusiasmanti, rimanendo fedeli al retaggio di Look.
Il telaio in carbonio ad alto modulo è appositamente progettato per le necessità della disciplina, sfruttando gli innovativi foderi alti 3D Wave che aiutano a smorzare le vibrazioni provenienti dal terreno (flessione verticale sino al 15%).
Il telaio è approvato dalla UCI in ottica di competizioni internazionali, e vanta una geometria che punta a essere di casa su asfalto e fondi sterrati, senza disdegnare i percorsi ciclocross.
La sigla RS – Racing Sport – identifica un framekit ad altissime prestazioni, realizzato in una particolare combinazione di carbonio: 29% di alto modulo, 46% di modulo intermedio, 10% a resistenza elevata, per finire 15% di fibre specifiche.
I foderi bassi sono asimmetrici con una forma particolare sul lato trasmissione per assicurare la massima compatibilità con corone 1x o 2x, e con i diversi diametri ruota 700c e 650b (massima sezione di 40 e 55 mm).
Le credenziali della nuova gravel bike di casa Look sono confermate dai quattro supporti per porta borraccia e dalla staffa per il supporto sul top tube per una compatta borsa in stile Bento.
Look 765 Gravel RS è disponibile in tre allestimenti, con gruppi SRAM Force 1x, Shimano Ultegra 2x e Shimano 105 2x, disponibili ai rispettivi prezzi di 4.299, 3.999 e 3.599€.
Pinarello Grevil+ – 7.830€
Siamo di fronte a una particolare interpretazione, una fusione originale tra una bici aero e una gravel bike, per divorare alla massima velocità ogni terreno. Il design del telaio di Grevil+ è unico, con forme spigolose al servizio della minima resistenza aerodinamica, senza dimenticare il carro e la forcella asimmetrici, anche in funzione dell’integrazione perfetta dell’impianto frenante a disco.
Il brand veneto ha usato un carbonio di altissima qualità: fibre Toray T1100G, per combinare leggerezza, rigidità e comfort dove serve.
Pinarello prevede anche una versione più accessibile, la Grevil con framekit in carbonio T700 entry level.
Viene garantita la compatibilità con pneumatici sino a 42c oltre a un setup 650b Road con pneumatici sino a 2,1″ per un feeling di guida ancora più fuoristradistico.
Per il top di gamma Grevil+ tre sono le varianti colore – Carbon Petrol, Vertigo Blue, BOB – mentre il prezzo per l’allestimento SRAM Force 1 è di 7.830€ (Grevil da 4.740€).
Wilier Jena SRAM Red eTap AXS – 7.600€
La nota azienda di Rossano Veneto, attiva dal lontano 1906, ha pensato a una bici che fosse adatta alle “strade bianche” e allo sterrato mantenendo forti connotazioni “racing”, facendola assomigliare a una road bike a 360°.
Questa Jena viene infatti definita da Wilier stessa coma una bicicletta dalle geometrie “racing-comfort”, che la rendono un mezzo leggero, reattivo e maneggevole.
Il telaio in fibra di carbonio non trascura il fattore aero, con un particolare down tube dalla forma a coda tronca, ereditata per l’appunto dai modelli più aerodinamici del brand italiano e che ne enfatizza la linea filante.
Questa Jena appare veramente usabile in moltissimi ambiti, grazie particolari molto curati: passaggio ruota su forcella e carro sino a 44 mm oppure 48 mm nel caso si optasse per uno standard ruota 650B Road; massima compatibilità con trasmissioni 1x o 2x; supporto flat mount per i freni a disco.
Il telaio in carbonio monoscocca 60TON è disponibile in cinque taglie, con otto allestimenti e prezzi compresi tra 3.200€ (Jena E016V7 con SRAM Rival 1x11v) e 7.600€ (Jena E016TG con SRAM Red eTap AXS 1x12v).
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