E’ domenica 16 Maggio 2021 al Giro d’Italia e lo sloveno Mohorich, corridore della Barhain Victorius deve ringraziare Rudy Project, per essere ancora vivo.
Il corridore ha battuto la testa dopo un volo a 360 gradi. Il casco lo ha salvato.
Ormai i corridori professionisti raggiungono delle velocità impressionanti e se Mohoric non si è fatto praticamente nulla dopo quel tipo di caduta, dobbiamo essere contenti di come il casco lo abbia protetto.
Il casco ha fatto il suo lavoro. Quando Rudy studia un nuovo modello, ci vogliono dai 2 ai 3 anni di lavorazione per arrivare a quello definitivo.
Rudy lavoria con tutto il mondo, dalla Cina all’Europa e all’America e tante volte ci sono regole differenti di produzione ma con l’unico obiettivo, salvare la testa e la vita a chi va in bici.
Dietro al design ci sono anni di studio. Perché un casco deve compiere numerose funzioni, oltre a quella primaria di proteggere chi si muove su due ruote, anche di leggerezza, vestibilità, ventilazione ovvero aerare la testa, comodità e anche essere aerodinamico e performante.
TECNOLOGIA
Il casco che ha salvato la vita a Mohoric è modello Spectrum e pesa 240 grammi, costa 179 euro.
Come tutti i caschi usati dai ciclisti è in commercio e acquistabile da tutti gli sportivi.
E’ costruito con 3 calotte esterne in policarbonato integrate con quella interna in Eps (polistirene espanso).
La costruzione in Mold del casco combina polistirene espanso, materiale in grado di disperdere la forza causata da un impatto attraverso una deformazione plastica, e le calotte esterne in policarbonato per proteggere il nucleo del casco.
I due materiali vengono saldati assieme all’interno di uno stampo in cui viene immesso calore. Sono molto precise le elaborazioni relative alla costruzione e alla sicurezza dei caschi. Il casco per essere commercializzato deve essere conforme allo standard comunitario EN 1078 oltre che americano e australiano.
La normativa europea prevede impatti a varie velocità da diverse altezze e angolazioni su battenti in acciaio con superfici piatte o curve per simulare le tipologie di potenziali incidenti.
Oltre a questi test ne vengono svolti altri per verificare che il casco non si scalzi dalla testa in caso di caduta e che quindi il sistema antiscalzamento e i cinghioli laterali reggano correttamente e resistano ai diversi tipi di impatto come è stato nel caso di Mohoric che ha fatto una caduta a 360 gradi.
Iscriviti ai nostri Corsi Nazionali per Guide di Mountain Bike: fai diventare la tua passione la tua nuova professione!
Ecco i primi appuntamenti per il 2021:
– Finale Ligure (SV) 10/13 Giugno
Se desideri altre informazioni puoi inviare una e-mail a adriana.pirovano@scuoladimtb.eu oppure telefonare al numero 02/55211039 o inviare un fax al numero 02/55213793. Naturalmente puoi anche venirci a trovare in Sede dal Lunedì al Venerdì dalle ore 9,00 alle ore 18,00 concordando un incontro.