Un buon bikefitting può compensare totalmente un errato bikesizing ? Ovvero: si può trovare la posizione perfetta su di una bici della taglia sbagliata?
Bikefitting e Bikesizing. Cosa significa?
Nello specifico, il Bikefitting è la scienza applicata al corretto posizionamento in bicicletta.
Il Bikesizing è la scienza che calcola le misure del telaio, gli angoli delle tubazioni ed in certi casi anche i diametri dei tubi in base al Bikefitting.
Se ne deduce che le due scienze sono complementari.
Tutto parte dal Bikefitting, che viene poi applicato nel ricercare una bici il più possibile adatta alla persona analizzata.
La bici sarà stata progettata da un bikesizer, che nel caso di una bici standard avrà cercato di studiare misure e angoli che potessero accontentare la maggior parte degli utenti di una determinata fascia, ovvero suddividendoli magari in ciclisti rivolti alla competizione, allo sport o al cicloturismo.
Nel caso di una bici su misura, il bikesizer progetta un telaio specifico per la persona sulla base del bikefitting.
Cosa viene valutato
Come abbiamo già detto, le due scienze vanno di pari passo, anche se esistono delle sottili differenze.
In particolare una parte spesso ignorata del bikefitting ma fondamentale è l’analisi della flessione e dell’elasticità del corpo, che spesso incide sulla posizione ancora più delle misure antropometriche.
Il bikefitter deve applicare le misure rilevate durante il fitting, ma tenendo a mente le caratteristiche strutturali del telaio, che possono influire sulla maneggevolezza e sulla stabilità.
Il Bikefitting su di una bici di misura sbagliata
Una seduta di bikefitting è altamente consigliata prima dell’acquisto di una bicicletta.
Oggi non è facile valutare le misure di una bici a causa delle forme delle tubazioni.
Succede spesso che per vari motivi alcuni utenti sentono dei problemi pedalando, e recandosi dal bikefitter scoprono di avere un telaio della misura sbagliata.
Si può ovviare a questo problema?
Oggi esistono tantissimi componenti progettati per fare questo: attacchi manubrio ad angolo negativo, reggisella ad arretramento zero, selle con tagli e forme diverse.
Sicuramente posizionarsi bene in sella è molto più facile di una volta, con le dovute conoscenze. Rimane il fatto che una bici della misura giusta mantiene intatte alcune caratteristiche che si vanno a perdere con gli adattamenti.
Attacchi manubri troppo lunghi o troppo corti, selle troppo avanzate o troppo arretrate minano il bilanciamento del peso della bici e quindi anche la guidabilità, ed in taluni casi anche la reattività stessa, non solo di guida ma anche della pedalata.
Un telaio che è studiato alla base per un certo posizionamento offre logicamente caratteristiche superiori, sia in prestazione che in confort.
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