Un Campione Assoluto
Oggi non parleremo di componenti o tecnica di guida. Oggi non intervisteremo membri dello Staff o Guide di Mountain Bike. No, oggi è il giorno dei funerali di un campione assoluto, Felice Gimondi.
Felice Gimondi e Konrad Iarussi
Per me che ho avuto l’onore di lavorare con lui, collega alla Bianchi, è un giorno particolare.
Perché non importa se si tratti di Mountain Bike o Strada, Felice è il ciclismo Italiano tout court. Felice è una delle cose che ci rende orgogliosi di essere italiani, come il Colosseo, come la Cappella Sistina, come Pietro Mennea o Juri Chechi.
La leggenda del ciclismo italiano Felice Gimondi, uno dei soli sette corridori ad aver vinto tutti e tre i Grand Tour, è morto all’età di 76 anni.
Venerdì Gimondi ha avuto un infarto mentre nuotava in Sicilia.
Un vincente
Vinse il Tour de France del 1965 nella sua prima stagione da professionista a soli 22 anni.
Vincendo il Giro d’Italia nel 1967 e la Vuelta a Espana nel 1968, divenne il secondo ciclista dopo Jacques Anquetil a vincere tutti e tre i Grand Tour.
“Un grande campione che ha reso il nostro sport più umano ci ha lasciato, un grande uomo”, ha dichiarato la Federazione Ciclistica Italiana in una nota.
Gimondi vinse cinque Grandi Giri in totale, rivendicando ulteriori titoli Giro nel 1969 e nel 1976 prima di ritirarsi nel 1978. Vinse 14 tappe di grandi giri, sette al Tour, 6 al Giro e una alla Vuelta.
Fu anche un prodigioso protagonista alle classiche, vincendo quattro titoli “monumentali” – le corse di un giorno più antiche e prestigiose del ciclismo – tra cui Parigi-Roubaix e Giro di Lombardia nel 1966, prima di un secondo titolo Lombardia nel 1973 e la vittoria alla Milano-San Remo l’anno successivo.
Gimondi vinse anche i campionati del mondo su strada del 1973 a Barcellona, dopo aver vinto l’argento nel 1971 e il bronzo nel 1970.
I magnifici 6
Eddy Merckx, Jacques Anquetil, Bernard Hinault, Alberto Contador, Vincenzo Nibali e Chris Froome sono gli altri sei ciclisti che hanno vinto tutti e tre i Grand Tour.
Nei miei ricordi, il momento in cui salì sul podio del Tour de France con Marco Pantani, per incoronarlo campione della Grand Bucle 1998. Io ero lì e ho ancora i brividi.
Felice Gimondi e Marco Pantani
Grazie di tutto maestro.