Per partire in bici e assaporare ogni momento del viaggio è importante portare con sé l’equipaggiamento giusto. Ma non solo.
Organizzare la sua disposizione in maniera pratica e comoda all’interno delle borse è uno dei segreti per non stressarsi e ridurre il rischio di inconvenienti quando ci si trova on the road.
In questo articolo parleremo proprio di questo e cercheremo di darvi semplici indicazioni perché sia più facile organizzare il bagaglio ad hoc.
Il Bikepacking
Il mondo del ciclismo sportivo e turistico sta cambiando rapidamente. Nuove opportunità, una nuova cultura ciclistica e un mercato sempre più attento hanno contribuito alla crescita del movimento cicloturistico italiano.
Solo fino a pochi anni fa questo modo di viaggiare era tipico dei paesi del Nord Europa e di qualche ciclista alternativo, che preferiva vacanze low cost e magari dormire sotto ad un cielo stellato. Inutile negare che nel momento in cui si incontrava un cicloviaggiatore, carico di borse, sotto alla pioggia o nei centri storici dei paesi, sorgeva sulle labbra un sorriso di curiosità che spesso innescava il sogno “magari un giorno faccio un viaggio in bici anch’io!”.
Poi è cresciuto l’interesse per cammini spirituali e sportivi, come il Cammino di Santiago per citare il più famoso e frequentato, le Istituzioni hanno iniziato a stanziare fondi per iniziative di ciclomobilità, nuove associazioni hanno cominciato a credere nelle bici come mezzo di “spostamento” ecosostenibile e di promozione turistica, il mercato si è specializzato in prodotti sempre più tecnici e sono nati veri e propri tour e competizioni.
Insomma la cultura del viaggio su due ruote ha preso forma.
Riassumiamo ora gli aspetti più importanti e gli accorgimenti da considerare se si sta pianificando un viaggio o se si sta per partire con la propria bici.
- Prima di tutto bisogna capire e conoscere le proprie esigenze e le necessità di viaggiatore. Inoltre è molto importante essere sufficientemente allenati e tecnicamente preparati e pronti a intervenire in caso di problemi tecnici sulla bicicletta.
- La parola d’ordine prima di partire per un’avventura in bici è: documentarsi. Documentarsi sul territorio, sulla tipologia di percorsi che si andranno ad affrontare, sul fondo, sul tipo di terreno, sulle temperature, sulle precipitazioni. Prima di pensare all’equipaggiamento, alla bicicletta, alle borse da bici è opportuno essere ben informati e non trascurare l’organizzazione del viaggio”. Quindi è bene organizzare ogni bike adventure con cura e capire che tipo di viaggio si andrà ad affrontare, di quanti giorni sarà, con quali temperature e meteo si pedalerà, dove si dormirà (in completa autonomia o in strutture ricettive?).
- Valutare e preparare l’equipaggiamento e l’abbigliamento, programmare la sistemazione dell’occorrente dentro al bagaglio, acquistare le borse giuste. Pensare all’alimentazione. Poi ci si occupa della bici e del suo setup. Infine, è consigliabile collaudare il mezzo e fare un giro di prova.
Come organizzare il bagaglio
Selezionati l’equipaggiamento e l’abbigliamento utili da portare con sé, importante è valutare e organizzare il bagaglio. Una disposizione pratica, comoda e funzionale riduce il rischio di inconvenienti, fastidi e perdite di tempo durante il viaggio.
Indipendentemente dalla bici, che si decida di pernottare in strutture ricettive o in autonomia, che si percorra un itinerario organizzato o un percorso fai da te, d’estate o d’inverno ci sono alcune aspetti che vanno presi in considerazione. Ovviamente, le riflessioni che proponiamo rappresentano un punto di partenza, da arricchire con la propria esperienza personale e le proprie esigenze.
Per sistemare nella maniera “corretta” il bagaglio all’interno delle borse da bikepacking consigliamo di valutare:
- Necessità di mantenere alcuni capi asciutti
- Distribuzione del peso
- Ingombro
Capi asciutti
Quando si viaggia su due ruote, il rischio di un bel temporale è dietro l’angolo. Ci sono alcuni capi d’abbigliamento ed equipaggiamento vario che dovrebbero rimanere asciutti, per garantire al cicloturista comfort ma anche sicurezza e una buona riuscita dell’avventura. Parliamo del sacco a pelo, della tenda, del cambio per la sera e per dormire, di alcuni strumenti tecnici, delle medicine (per chi ne ha bisogno), per esempio, ma anche altro. Il materiale che assolutamente deve rimanere asciutto dovrebbe venir posizionato in una borsa a tenuta stagna, non solo idrorepellente. Esistono aziende sul mercato che realizzano set di borse completi (manubrio, sottosella, telaio, borselli) interamente realizzati in materiale a tenuta stagna, per garantire massima protettività al bagaglio e altre che preferiscono realizzarne solo alcune con questa caratteristica (generalmente quella da manubrio) e altre in tessuto idrorepellente per garantire traspirabilità (nel caso in cui, per esempio, venga inserito all’interno della borsa stessa un capo già bagnato o sudato, in modo da impedire il ristagno di acqua e umidità). Quindi, nel caso optiate, per un intero set di borse a tenuta stagna, non avrete dubbi su dove inserire il bagaglio. In caso contrario, e quindi nel caso acquistiate un set di borse con la sola da manubrio a tenuta stagna, consigliamo di valutare con attenzione il bagaglio da riporre al suo interno, scegliendo e preferendo quello che non vi servirà durante il giorno e che necessariamente dovrà restare all’asciutto.
In ogni caso è utile inserire l’equipaggiamento all’interno di sacchetti/bustine di plastica, per mantenere l’ordine e non faticare a estrarre l’occorrente.
Distribuzione del peso
Molto importante è inoltre un’equilibrata distribuzione del peso. Se per esempio viaggiate in modalità medio/leggera, con borsa da manubrio a tenuta stagna, borsa da telaio, borselli e borsa sottosella vi sconsigliamo di sistemare gli strumenti con peso elevato esclusivamente anteriormente o posteriormente sulla bici. Una buona soluzione è sfruttare il triangolo anteriore della bici (soprattutto se vi spostate con una MTB front suspended), posizionando nella borsa corrispondente il carico più pesante, in modo da essere certi di mantenere il baricentro basso e centrale. Una buona distribuzione del carico vi permetterà di sfruttare le potenzialità della vostra bici, senza rinunciare a maneggevolezza e guidabilità.
Ingombro
Infine, non bisogna trascurare l’ingombro. Di solito le borse più capienti e voluminose sono quelle sottosella e di conseguenza saranno queste quelle che verranno “riempite” maggiormente. Consigliamo però di non eccedere con il carico per non perdere agilità e sicurezza durante la guida. Una borsa sottosella troppo piena tenderà a oscillare. Ma con un po’ di attenzione e accortezza si potrà ovviare questo problema.
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