Per un ciclista alle prime armi, l’utilizzo del cambio può risultare un po’ difficoltoso. Scopri con noi come funziona il cambio di una bicicletta e come usarlo al meglio per non fare fatica.
Quando pedaliamo il moto delle nostre gambe viene trasmesso alla ruota posteriore che fa muovere la bicicletta. Ciò è possibile perché i pedali trasformano il moto alternato in moto rotatorio della corona. Mentre la catena trasmette questo moto ai pignoni che si trovano sulla ruota posteriore.
Molto probabilmente avrai notato che la corona della tua bici ha un diametro maggiore rispetto a quello del pignone. Questa differenza permette di amplificare il moto e rendere più efficiente lo spostamento. Attraverso l’utilizzo del cambio puoi variare il rapporto tra la corona e il pignone, aumentando o diminuendo il numero di giri che fa la ruota posteriore rispetto ai giri dei pedali.
Perché è importante utilizzare il cambio della bicicletta?
Per un ciclista esperto forse sembrerà scontato, ma per chi è alle prime armi imparare come funziona il cambio di una bicicletta può essere molto utile e può far risparmiare parecchia fatica. Ci sono addirittura delle persone che hanno paura ad usare il cambio e allora scelgono una bici senza cambio. In realtà il cambio ha una funzione molto importante e spesso è davvero indispensabile.
La fatica che si sente quando pedaliamo è legata al numero di giri che facciamo per spingere sui pedali. Il cambio serve a farci mantenere la giusta pedalata in base alla strada che stiamo percorrendo, ovvero se siamo su un percorso pianeggiante, in salita o in discesa.
La pedalata ideale si aggira intorno alle 80 pedalate al minuto e permette di fare anche diversi chilometri senza troppa fatica. Proprio grazie al cambio è possibile mantenere sempre la giusta andatura.
Oggi sul mercato puoi trovare tante tipologie di biciclette, da quelle senza cambio alle bici con addirittura due cambi. La scelta di un tipo di bici piuttosto che un altro dipende dall’utilizzo che si fa della bicicletta.
Tipologie di biciclette e di cambi
Vediamo quali tipi di bici e di cambi puoi trovare in commercio, così che tu possa scegliere la soluzione più adatta a te.
- Bicicletta senza cambio
È la classica bicicletta da passeggio, che è adatta per percorrere brevi tragitti per lo più pianeggianti o con salite e discese non molto impegnative.
- Bicicletta con un solo cambio posteriore
Questo tipo di bicicletta di solito ha un numero di pignoni che può variare dai 6 agli 8 e tra il pignone più piccolo e quello più grande c’è un rapporto all’incirca di 1 a 2. Con la bicicletta con un solo cambio posteriore puoi percorrere distanze più lunghe e anche salite più impegnative.
- Bicicletta con cambio doppio
In questo caso il numero dei pignoni varia da 7 a 11 e si possono avere 2 o 3 corone. La bicicletta ha il cambio sia anteriore che posteriore e ti permette di andare praticamente ovunque senza fatica.
Come cambiare le marce posteriori
Quando si cambia di solitosi utilizzano le marce posteriori. Il cambio posteriore normalmente lo puoi trovare sulla manopola di destra. Si tratta del cambio che viene maggiormente usato e che pertanto devi abituarti a adoperare per primo. Il cambio di sinistra, infatti, si impiega solo nelle situazioni più impegnative.
Il pignone più grande, che puoi individuare facilmente perché è quello più vicino alla ruota, ti serve a rendere la pedalata più facile e mantenere la velocità più bassa. Il pignone più piccolo, invece, che si trova più all’esterno, ti permette di andare alla massima velocità facendo il massimo sforzo. In pratica, se diminuisci le marce, passi da una marcia più morbida a una più dura, come succede con il cambio dell’automobile.
Devi cambiare marcia quando avverti che la tua pedalata sta diventando troppo faticosa, in modo da mantenere un’andatura costante. Ad esempio, se stai affrontando una salita e la pedalata diventa più dura, metti una marcia più bassa. Quando, invece, la strada torna pianeggiante oppure è in discesa, metti una marcia più alta.
Come cambiare le marce anteriori
Solitamente su una bici ci sono 2 o 3 grandi marce anteriori, che sono chiamate anche corone. Come abbiamo accennato nel paragrafo procedente, l’utilizzo delle marce anteriori è meno frequente.
Il funzionamento delle marce anteriori è praticamente il contrario rispetto a quello delle marce posteriori. Pertanto, fai attenzione perché la corona più piccola ti farà pedalare in modo più semplice, mentre la corona più grande renderà la pedalata più dura.
Perciò, se devi affrontare delle salite, è meglio che usi la corona più piccola. Se, invece, devi percorrere una strada pianeggiante, scegli la corona più grande.
Dopo aver visto come funziona il cambio di una bicicletta, adesso forniamo qualche altra informazione, che ti potrà essere molto utile per usare il cambio in modo ancora più facile.
- Anticipa il cambio
Abituati a mettere una marcia più bassa quando ti avvicini ad una salita di una certa importanza e non quando stai già affrontando la salita. Cambiare marcia mentre stai pedalando forte è più difficile e può danneggiare la bici.
- Non cambiare marcia da fermo
I cambi sono studiati per permetterti di cambiare marcia quando i pedali sono in movimento. Perciò, ricordati di cambiare solo mentre stai pedalando.
- Evita di incrociare le catene
Tieni impostato il pignone posteriore più grande contemporaneamente alla corona anteriore più grande o viceversa. Va bene anche mantenere il pignone posteriore più grande e il più piccolo anteriore, o il più piccolo posteriore e il più grande anteriore. In questo modo eviterai di incrociare le catene e di creare dei danni.
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