Escursioni sempre maggiori e steli di diametro sempre più grande.
Ecco come le forcelle hanno cambiato la guida in mountain bike.
Tutti noi ci accorgiamo di quanto, anno dopo anno, le mountain bike diventino sempre più facili e piacevoli da guidare.
Da quando sono state introdotte in campo mountain bike, le forcelle hanno cambiato la guida e questo è un dato di fatto noto ormai a tutti.
Il costante sviluppo in laboratorio, nei test e nelle gare le ha rese dei componenti sempre più costosi e raffinati, ma anche uno dei più importanti.
LA PREMESSA
Le caratteristiche di rigidità, scorrevolezza, dimensione della struttura, escursione e smorzamento abbiano cambiato la guida negli anni.
Si riesce più facilmente ad andare più veloce, sono più gestibili quando siamo vicini al limite e soprattutto amplificano la sensazione di controllo e confidenza di guida.
Sfruttare una forcella da enduro con steli da 36/38 mm o una forcella da cross country/down country con steli da 34/35 mm non è così immediato.
LE PRIME SENSAZIONI
Le forcelle di adesso, rispetto a quelle del passato, offrono scorrevolezza, capacità di assorbimento degli impatti, rigidità strutturale e leggerezza che già qualche anno fa erano impensabili.
La percezione è di avere una bici più stabile, più pronta e più reattiva ai nostri impulsi.
Si nota subito che, attraverso il manubrio, siamo connessi a qualcosa di più fermo, stabile, preciso e in generale più sicuro.
Questa sicurezza è piacevole e ci dà una sensazione di protezione, ovvero, come detto prima, di confidenza di guida.
Sembra che tutto sia più facile.
Ed è proprio quando abbiamo queste sensazioni che l’upgrade è stato significativo e proficuo.
L’ADATTAMENTO
Quando ci abituiamo ad una forcella, certe sensazioni tendono a svanire.
Se ci chiedono delle dritte su un upgrade, magari siamo meno propensi a consigliare la forcella che stiamo usando.
Perché ci siamo adattati e non siamo più sorpresi da quello che la forcella fa, semplicemente perché lo diamo per scontato e non ci sorprende più.
La vera differenza la notiamo quando proviamo a tornare indietro, cioè quando proviamo a fare il downgrade.
COME LE FORCELLE HANNO CAMBIATO LA GUIDA
Se vi piace andare in Mtb, molto probabilmente siete fra quelli che non possono fare a meno delle endorfine e dell’adrenalina.
Adrenalina che produciamo quando ci sentiamo al limite.
Limite composto da quella sensazione di instabilità controllata (o più o meno controllata).
Siamo in un continuo passaggio tra sentirsi in controllo e fuori controllo su un mezzo capace di regalarci sensazioni uniche.
Siamo sempre alla ricerca del feeling di guida “in controllo-fuori controllo”, così inizialmente una forcella più capace ci fa impressione, tutto sembra facile, composto e quindi sicuro.
Inconsciamente cerchiamo quel limite, che la nuova forcella ha spostato più in alto.
Ci sentiamo sicuri e di conseguenza siamo più decisi nei movimenti e forziamo di più il ritmo.
Un passaggio che prima faceva paura adesso lo affrontiamo con maggior fiducia.
Inevitabilmente la velocità aumenta e con l’aumentare della stessa tutto cambia, le linee, i percorsi, gli stimoli.
IN CONCLUSIONE
La guida cambia, proprio come sono cambiate le bici.
Se decidete di montare una forcella più capace (cioè con maggiore travel e/o con steli maggiorati) sappiate che il vostro limite di guida si sposterà automaticamente più in alto.
Ovvero potreste non riconoscervi alla guida della vostra solita Mtb sui vostri soliti sentieri.
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