Un concetto difficile da far passare, soprattutto ai i ciclisti di vecchia data, che hanno iniziato a pedalare con copertoncini da 21, massimo da 23 mm è che le gomme più larghe scorrono di più, oltre a essere più comode e più sicure.
Lo dicono i test
Oggi la maggior parte dei test effettuati da produttori di gomme e ruote certificano che pneumatici di sezione più larga (da 25 mm in su), se abbinati a ruote con canale interno più largo (da 19 mm in su), non sono solo più confortevoli, ma sono anche più veloci, almeno nel mondo reale, dove l’asfalto non sempre è in ottime condizioni. In laboratorio, o in pista, le cose potrebbero essere un po’ diverse.
Marketing o realtà
In realtà, il marketing incide su molti aspetti della bike industry, ma in questo caso non ci sembra rivestire un ruolo così importante.
Alle aziende che producono ruote e gomme non cambia molto realizzare pneumatici da 23, 25, 28 o 30 mm, oppure ruote con canale più o meno largo.
L’obiettivo è quello di introdurre sul mercato un prodotto sempre più performante, capace di migliorare l’esperienza d’uso del ciclista.
Ecco i vantaggi dei copertoni “larghi”:
1– MINORE RESISTENZA AL ROTOLAMENTO
L’aspetto che incide maggiormente sulla prestazione di uno pneumatico su strada è la resistenza al rotolamento. Tradotto in soldoni, quanti watt servono per procedere ad una determinata velocità.
I test più recenti dimostrano che uno pneumatico di sezione maggiore (in genere parliamo di 28 mm), abbinato al canale più largo del cerchio, è soggetto ad una minore deformazione durante la pedalata e garantisce una migliore scorrevolezza. In pratica, la superficie di contatto tra gomma e terreno rimane molto simile, ma a cambiare è la forma dell’impronta a terra, che diventa più larga e corta (a parità di pressione) e dunque più efficiente.
La riduzione della resistenza al rotolamento è amplificata dall’utilizzo della tecnologia tubeless, poiché in questo modo si elimina l’attrito tra gomma e camera d’aria che comporta una piccola dispersione di energia.
2– MIGLIORE TRAZIONE IN OGNI CONDIZIONE
La gomma di sezione più ampia, sempre abbinata ad un cerchio con canale largo, necessita di un maggior volume d’aria, ma permette di utilizzare pressioni di gonfiaggio decisamente ridotte rispetto al passato.
Questo setting migliora le prestazioni su superfici sconnesse, poiché lo pneumatico è meno soggetto a saltellamento e la bici è quasi sempre in trazione.
Guardandola da un’altra prospettiva, tutte le volte in cui lo pneumatico si stacca da terra a causa delle sconnessioni, la potenza erogata sui pedali non viene trasferita sull’asfalto.
Considerando le pessime condizioni in cui si trovano la maggior parte delle nostre strade, è facile capire l’importanza di questo aspetto.
Anche in questo caso, l’uso del tubeless aumenta i vantaggi, poiché permette di utilizzare pressioni di esercizio ancora più basse rispetto al copertoncino (in genere, almeno un bar in meno).
3– PRESTAZIONI AERODINAMICHE
L’aspetto relativo alle prestazioni aerodinamiche è uno dei più controversi, anche perché è in gran parte influenzato dalla forma del cerchio e dalla connessione ruota/pneumatico.
Da un lato, la maggiore superficie frontale della gomma provoca un lieve peggioramento in termini di resistenza all’aria.
Dall’altro, la transizione più fluida tra gomma e cerchio con profilo più largo riduce le turbolenze e migliora l’efficienza aerodinamica.
I due valori tendono a compensarsi, anche se grazie ai profili di cerchio più “moderni” pare che i vantaggi siano superiori agli svantaggi.
4– UNA PARENTESI SU SICUREZZA E COMFORT
Non è possibile fare un discorso completo senza aprire una breve parentesi sul comfort e sulla sicurezza.
Tutti i test recenti dimostrano che le gomme più larghe scorrono di più, ma anche volendo mettere in discussione questi risultati, la maggiore efficienza in frenata, il comfort superiore e il feeling e la sicurezza in discesa dovrebbero essere aspetti sufficienti a giustificarne l’utilizzo.
Conclusioni
La sensazione è che l’abbinamento tra gomme e cerchi più larghi sia realmente più efficiente (oltre che più comoda), in particolare grazie alla migliore trazione.
Il discorso è un po’ diverso in salita, soprattutto su pendenze a doppia cifra, dove la velocità cala. Qui i miglioramenti in termini di trazione e scorrevolezza si riducono.
A fare la differenza è il peso ed i vantaggi non sono più così evidenti, poiché uno pneumatico di sezione più ampia, in genere, è anche un po’ più pesante.
Poi però c’è la discesa, dove non c’è partita a vantaggio delle gomme più larghe.
Insomma, anche se in parte dipende dal percorso da affrontare, le gomme più larghe fanno registrare molti più vantaggi che svantaggi, purché abbinate a ruote di nuova generazione con canale interno più largo.