Quando si organizza un uscita in con il proprio gruppo di amici il dilemma è sempre quello di scegliere un percorso che accontenti tutti. Ci vorrebbe un tracciato misto e abbastanza diversificato da mettere tutti alla prova senza far rimpiangere nessuno di aver passato una giornata insieme. Qualcosa di piacevole ma allo stesso tempo impegnativo per quantità di km e di dislivello.
Il punto di partenza ideale del percorso mountain bike
Il punto di partenza ideale si trova ad una quota di 1000 metri sul livello del mare. Ovviamente é possibile divertirsi anche in collina ma per avvertire il senso della montagna bisogna raggiungere bene o male questa altitudine. A queste altitudini si hanno le malghe, i bike hotel, i punti panoramici, dei buoni dislivelli e la gastronomia di montagna.
La scelta del percorso
Generalmente le località che sono alla altitudine indicata hanno già delle mappe dedicate alla mountain bike. Ecco quindi che potremmo girare su percorsi di varia natura in funzione della difficoltà tecnica che vogliamo affrontare. Generalmente i percorsi sono segnalati come quelli delle piste da sci ossia con vari gradi di difficoltà. Il percorso dovrebbe essere preferibilmente ad anello sia per una certa comodità sia per bilanciare le salite con le discese e quindi non far dire a nessuno c’erano troppe salite o c’erano troppe discese.
Google Maps ci offre una ottima mappa per analizzare il percorso che vogliamo fare. In Internet sono presenti numerose tracce in formati di file che Google Maps legge e pertanto possiamo vedere il tracciato direttamente sulla mappa. Se poi utilizziamo Google Earth possiamo anche capire bene a quali dislivelli andiamo incontro. Un giro che si rispetti dovrebbe essere caratterizzato dalla presenza di fiumi o ruscelli e ovviamente dal bosco. Non deve mancare qualche punto panoramico dove scattare le foto con il proprio gruppo.
Le soluzioni “Treno+Bici” oppure “Autobus+Bici”
Purtroppo le soluzioni in cui si utilizzano mezzi pubblici sono poco segnate negli itinerari ma meriterebbero attenzione in tutti quei giri dove abbiamo amici che non hanno una buona gamba. Lasciare la macchina alla stazione e salire in treno o in autobus molto spesso ci consente di raggiungere paesini in alta quota senza sforzo. Da qui in poi molto spesso si tratta solo di fare discesa o comunque percorsi dove si spinge poco sui pedali. Attenzione che “la discesa finisce presto”, questo significa che 40 KM in discesa di fanno in un paio di ore se non anche meno e pertanto é bene organizzare un giro che tenga conto di questo aspetto. Non é un mezzo pubblico ma merita di essere citato: la funivia. Sempre più frequentemente vediamo che funivie aperte durante il periodo invernale lavorano anche d’estate con i biker.
Cerca di viaggiare leggero e porta con te solo lo stretto indispensabile, che si traduce in:
Acqua, almeno un paio di litri, macchina fotografica, mappa e GPS, windstopper o k-way , barrette, kit di riparazione, kit di pronto soccorso, telefono, ginocchiere e casco ovviamente.
Trasporto bagagli? Perché no?
Se pensi di spezzare il percorso in più giorni e quindi hai anche i bagagli con te, puoi lasciare che di questo se ne occupi l’hotel. Questo generalmente succede nelle catene di Bike Hotel in cui c’é una collaborazione tra varie strutture.
Se hai tempo e sai che potresti trovare difficoltà nei percorsi valuta di fare con gli amici un corso di tecnica di guida.