Tra le cose che ci ha lasciato il lockdown, di sicuro c’è la Formazione a distanza (FAD).
Seguire un corso dal proprio computer è sicuramente una comodità e un risparmio in termini di risorse economiche e di tempo.
Capiamo però quali sono i pregi e i difetti di questa tipologia di formazione.
Prima di parlare di vantaggi e svantaggi diamo una definizione di e-learning: è un apprendimento on line dove, grazie all’uso di tecnologie multimediali e di internet, si effettuano corsi di formazione professionale.
L’accesso alle risorse e ai servizi è semplificato dagli strumenti digital e dalla connessione da remoto.
La cosa fondamentale da dire è che non tutte le materie di insegnamento sono uguali e, per alcune, parlare di FAD è davvero inappropriato.
Pensiamo alla musica o alla meccanica. Pensiamo alle discipline sportive o alla biomeccanica.
Queste materie, ma anche altre affini, hanno bisogno non solo di teoria ma, anche, di tanta esperienza. Hanno bisogno del docente che corregga errori spesso impercettibili a distanza.
Pensate alla tensione dei raggi di una bicicletta che nessuno potrà verificare o all’armonia di un pianoforte che nessuno ascolterà. Pensate al sapore di un piatto da Chef che nessuno potrà assaggiare e giudicare.
Non si tratta di una lezione di inglese e del suo “listen and repeat”.
Noi dell’Accademia Nazionale di Mountain Bike, riconosciamo il valore e la necessità, a volte, di dover ricorrere alla formazione a distanza ma, grazie alla nostra esperienza ultra ventennale, siamo certi che nulla possa sostituire la formazione pratica sul campo e l’attenzione dei nostri formatori.
Come spesso diciamo ai nostri corsisti, non è una laurea che crea medici o avvocati, studiare è fondamentale ma, senza la pratica, non avremmo professionisti capaci di trovare soluzioni reali.
Pensate a tutti gli strumenti che oggi esistono per la biomeccanica. Credete davvero che basti possedere un software, un misuratore antropometrico e frequentare un corso online per essere un biomeccanico? NO!
Bisogna, invece, conoscere il ciclismo, teorico e pratico. Occorre sbagliare per imparare ed imparare per cercare di non sbagliare più.
Serve il consiglio ed il rimprovero del maestro, serve toccare la bicicletta e le ossa del ciclista.
Un errore di pochi millimetri può creare danni seri ed irreparabili, meccanici e di salute.
Non possiamo negare che la FAD abbia dei vantaggi, ma siamo altrettanto consapevoli che non sia la panacea di tutti i guai e che non potrà mai sostituire la formazione in presenza.
9 PRO della FAD:
- Facile condivisione dei contenuti con persone situate a grandi distanze
- Possibilità di apprendere secondo i propri ritmi di comprensione
- Possibilità di apprendere quello che serve quando serve, secondo la filosofia “Just in time and just enough“
- Possibilità di riconsultare i materiali on line e di vedere gli aggiornamenti inseriti dal docente in tempo reale
- Possibilità di personalizzare la struttura dei contenuti e di calendarizzare gli impegni
- Possibilità di monitorare il proprio apprendimento grazie a software che rilevano i risultati (KPI) e gestiscono la didattica
- Lezioni con supporti più semplici e d’appeal come audio, animazioni e video rispetto alle solite dispense, che fanno crescere in modo esponenziale la capacità cognitiva di chi partecipa
- Standardizzazione della metodologia d’insegnamento e conseguente uniformazione dei livelli di conoscenza dei partecipanti
- Facilità e tempestività d’aggiornamento dei contenuti
- Possibilità di integrare o aggiornare un corso già frequentato in presenza
10 CONTRO della FAD:
- Alcune persone potrebbero soffrire la mancanza dell’interazione “fisica” con il docente
- Si dà meno importanza agli elementi non verbali della spiegazione
- Mancanza dell’aspetto sociale della relazione
- La mancanza della presenza di altri allievi e del docente potrebbe ridurre la motivazione all’apprendimento
- Riduzione della competizione con gli altri studenti
- Mancanza di attrezzatura idonea e professionale per la pratica
- Assenza di verifica del docente sulle attività pratiche
- Minor adattamento a lavorare sotto stress
- Difficoltà a riconoscere la serietà e la professionalità della scuola
- Perdere il piacere di vivere la “Tribù”, perchè i ciclisti questo sono.
Ecco il calendario dei nostri corsi: