Per qualche grammo in meno. Sì, sono piccole differenze ma possono fare la differenza quando nelle corse di massimo livello ci si gioca il risultato sul filo dei secondi o, ancora più, dei centesimi.
Per qualche grammo in meno si potrebbe parlare della curiosità dei freni a disco “diversi” utilizzati da alcuni corridori. Sia Sam Bennet che Julian Alaphilippe – ma abbiamo notato la stessa cosa anche in altri team – utilizzano dischi da mountain bike sulle loro biciclette da corsa.
Sono i corridori che utilizzando componenti Shimano e, si può notare, la loro bici è dotata di rotori con alette di raffreddamento ridotte, quelle della serie XTR, appunto, al posto delle alette maggiorate voluto per i gruppi stradali – in questo caso Dura Ace, ovviamente.
Il motivo? Si parla di una minore rumorosità, ma è documentato un risparmio di peso.
L’alleggerimento è di 10 grammi netti per i dischi da 160 millimetri (108 per il modello XTR e 118 per il Dura Ace stradale) e 11 grammi per il disco da 140 millimetri (89 grammi per l’XTR, 100 per il Dura Ace).
Va considerato che queste differenze sono nella parte centrale della ruota, quella meno influente per quanto riguarda la massa rotante e quindi l’inerzia (è meglio alleggerire la periferia, quindi il cerchio).
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