Il biker è sempre stato più stravagante dello stradista. Oggi certi colori e certi eccessi sembrano normali anche sulla bici da strada, ma 50 anni fa, quando la mtb arrivò in europa, i biker sembravano dei marziani agli occhi degli stradisti. Sono stati i biker ad introdurre un abbigliamento più comodo e poco costringente, perché fondamentalmente il biker non ha in testa solo il cronometro o l’aerodinamica, ma soprattutto vuole pedalare in modo libero e comodo, senza essere troppo fasciato da quel che indossa.
- La maglia del biker Le maglie del biker sono più larghe rispetto a quelle degli stradisti e, inoltre, su di esse sono scomparse le tasche posteriori. Il taglio della manica è di solito lungo, sia che si tratti di modelli invernali che estivi, visto che in entrambi i casi la necessità del capo è anche proteggere le braccia dai graffi e dalle abrasioni che potrebbero altrimenti verificarsi con i rami o con gli arbusti. Le maglie, infatti, sono spesso dotate di protezioni integrate, di solito costituite da materiale elastomerico inserito all’interno di tasche ricavate sulla porzione dell’avambraccio.
- Baggy shorts I pantaloni dei biker si chiamano baggy shorts e sono decisamente diversi dalle più attillate e fascianti salopette in lycra degli stradisti, che nel mountain biking non vengono usate quasi da nessuno. I baggy shorts sono in pratica pantaloni corti con calzata larga, dotati anche di pratiche e utili tasche larghe sui fianchi, dove poter riporre gli accessori utili durante le uscite. I baggy shorts svolazzano un pò ma non è un problema per una disciplina che non deve badare tanto alla resistenza che in velocità oppone il vento. I baggy si compongono di due parti, quella esterna di cui abbiamo parlato e il boxer sottostante, in pratica una mutanda fasciante provvista internamente del fondello. In pratica, se il baggy ha la funzione di vestire, il boxer sottostante ha il ruolo di migliorare il comfort e talvolta proteggere anche il corpo, attraverso inserti morbidi posizionati in maniera strategica sui due lati, esattamente nel punto in cui insiste la testa del femore.
- I guanti I guanti sono un accessorio fondamentale nel fuoristrada: indossare i guanti è vitale per evitare le dolorose e pericolose abrasioni che il palmo della mano può subire anche in caso di cadute apparentemente banali o a bassa velocità I guanti da mtb sono però diversi da quelli del ciclismo su strada, ovvero con taglio a “mezze dita”. Nella mtb servono guanti a dita intere sia in inverno che in estate, perché gli unici in grado di proteggere le dita dai graffi e dalle botte che potrebbe causare il contatto con spine o rami (I guanti da downhill hanno vere e proprie costolature di rinforzo corrispondenti il dorso delle dita). Naturalmente i guanti estivi sono realizzati con un tessuto più leggero e traspirante, diversamente da quelli invernali, che devono avere anche proprietà di isolamento termico. Questo è, in senso stretto, l’abbigliamento del biker ma, come possiamo intuire, non è sufficiente. E’ facile intuire, infatti, come l’abbigliamento debba essere completato da alcuni fondamentali accessori: Il casco, gli occhiali, lo zaino idrico, le protezioni e le scarpe. Tutti questi argomenti saranno trattati separatamente per lasciar loro lo spazio che meritano. L’Accademia Nazionale di Mountain Bike consiglia: www.nalini.com