L’utilità del casco nel proteggere la testa dagli urti è palese, anche se ci sono studi che sostengono che possa creare un falso senso di sicurezza nei ciclisti.
Il caschetto è una protezione utile in caso di incidenti o brutte cadute. In giro si vedono sempre più persone che lo indossano, adulti e bambini ed è utile sapere alcune cose su come scegliere, comprare e indossare un caschetto.
Certificazioni
I caschetti in vendita in Italia sono tutti omologati e rispettano la direttiva EN1078 in materia di sicurezza, quindi su questo aspetto c’è poco da preoccuparsi ― a meno che non decidiate di comprarne uno da un rivenditore visibilmente inaffidabile. Se volete stare tranquilli comunque potete sempre verificare: se avete il casco in mano perché lo state provando in un negozio basta cercare all’interno l’apposita etichetta CE, oppure chiedere al venditore. Se state acquistando online, dovreste trovare la certificazione nelle specifiche tecniche o sul sito del produttore.
Prezzo
Tutti i caschi certificati non sono sicuri allo stesso modo e spesso il prezzo significa migliori materiali. Altre differenze di prezzo sono dovute ad altri fattori come il design e i colori.
Una cosa da tenere in considerazione al momento di decidere quanti soldi spenderci (e da tenere in considerazione in generale) è che non si può prevedere quanto durerà: in caso di caduta e urto, infatti, la tenuta del caschetto può compromettersi (anche se da fuori sembra intatto) e in alcuni casi l’unica cosa che si può fare a quel punto è sostituirlo.
Misura
Perché funzioni nel modo giusto, è fondamentale che il casco sia della misura giusta, e cioè che stia ben aderente alla testa senza stringere troppo. La maggior parte dei caschi da bici che si trovano in commercio ha più di una taglia, ma ci sono anche quelli con una taglia unica. In generale sarebbe meglio evitarli.
Su molti siti, è possibile calcolare la propria misura da casco usando una guida alle taglie fatta apposta per il modello a cui si è interessati (le misure variano leggermente da produttore a produttore). Per calcolare la circonferenza della propria testa si può usare un metro da sarto, ma se non ce l’avete va bene un qualsiasi cordino da misurare poi con un metro rigido o un righello. Bisogna misurare la circonferenza della testa nel punto giusto: il metro deve passare un centimetro o poco più sopra le sopracciglia e le orecchie.
In commercio si trovano caschi di varie forme: quelli completamente chiusi (simili a quelli che usano gli skater), quelli leggerissimi da corsa o quelli con la visiera, adatti alle mountain bike. In generale quelli leggeri e con le fenditure sono più traspiranti e fanno sudare meno, quindi sono adatti a chi li usa soprattutto nella stagione calda e per fare lunghi tragitti. Per chi ha una bici da corsa, un casco da mountain bike con la visiera molto sporgente non va bene perché quando si corre in bici si sta a testa bassa e la visiera limita la visuale sulla strada. I caschetti chiusi sono più adatti a chi usa la bici tutto l’anno per brevi spostamenti quotidiani, quindi senza accaldarsi troppo e sfruttando il vantaggio di potersi coprire la testa se piove o fa freddo. Per chi usa la bici in questo modo comunque un qualsiasi casco va bene.
Molte persone che usano la bicicletta tutti i giorni per andare a lavorare e fare altri spostamenti userebbero volentieri il casco ma non lo fanno per non doverselo portare dietro dappertutto. Per loro ci sono in commercio i caschetti pieghevoli.
Come deve essere indossato
Sia che vi troviate in un negozio, sia che abbiate fatto l’acquisto online, è importantissimo provare il casco e verificare che ogni cosa sia al suo posto e che la misura sia giusta. Se lo avete acquistato online e non siete soddisfatti, avete qualche giorno di tempo per fare il reso (in base all’e-commerce che avete usato) e prenderne un altro. Quando si indossa il casco, le cinghie a forma di V devono passare attorno all’orecchio: se sono scomode e toccano l’orecchio significa che vanno allentate. Quando si chiude la fibbia, un modo per capire se è sufficientemente stretta è provare a spalancare la bocca: se si sente il casco premere sulla parte alta della testa allora va bene, se no è meglio stringerla un po’. Provate a scuotere la testa. Se il casco balla, allora è troppo grande. Se invece lo sentite premere sulla nuca, sulla fronte o sulle tempie, allora è troppo stretto per voi. Se notate che rimane troppo alto rispetto alla fronte o alle tempie, significa che è piccolo e dovete scegliere una misura più grande. Infine abbassate il capo con il casco indossato e sollevatelo di colpo: il casco non deve muoversi né spostarsi.
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